Un sistema di controllo automatico della produzione (MES) può sostituire il caporeparto?

Tranquillizziamo subito i capireparto: la risposta è: ‘Assolutamente no, anzi…’

Per capire il perché, facciamo un breve passo indietro e vediamo l’origine di questi sistemi MES (Manufacturing Execution System = Sistema Esecutivo di Produzione).

Negli anni ’80 iniziarono a diffondersi le soluzioni informatiche automatizzate per la gestione dell’avanzamento produzione, grazie anche alla crescente diffusione dei PC a costi competitivi in ambito industriale, e di terminalini hardware di raccolta dati, collegati a scanner per la lettura di codici a barre.

Le stesse attività di raccolta dei dati di produzione erano fino a quel momento svolte dai capireparto, che periodicamente monitoravano visivamente l’andamento della produzione nel proprio reparto, trascrivendo su carta i dati importanti, nei casi più evoluti usando fogli Excel.

Questi dati veniveno poi copiati manualmente o importati nei sistemi gestionali, che rendicontavano a posteriori l’avanzamento della produzione.
Ancora oggi, in tante realtà produttive medie e piccole si lavora esattamente in questo modo, impegnando il caporeparto nel lavoro di monitoraggio delle attività in corso.

E’ concettualmente un modo corretto, ma poco efficiente, perché i risultati si vedono solo a posteriori, tipicamente almeno un giorno dopo.
Vediamo come si migliora l’efficienza, salvaguardando la correttezza del metodo.

Installando dei terminalini dedicati nelle postazioni di lavoro, interfacciate direttamente con le macchine e con i lavoratori nei reparti, il sistema di raccolta dati di produzione acquisisce in tempo reale l’andamento produttivo, i pezzi prodotti, i consumi energetici, le fasi di lavoro delle commesse in corso, i tempi macchina e i tempi dedicati dai lavoratori, e tutte le informazioni importanti del ciclo produttivo.

Il caporeparto sarà equipaggiato con un PC e con un software a lui dedicato, con cui potrà monitorare costantemente la produzione, verificarne la regolarità, e dedicarsi alle ottimizzazioni, risolvendo le anomalie, segnalazioni di guasti, coordinando le attività di manutenzione, migliorando l’efficienza.

Quindi per il caporeparto il lavoro non cala di certo, ma anzi :

• Diventa più concettuale e meno ripetitivo
• Assume maggiore ruolo di coordinamento del proprio reparto
• Si qualifica professionalmente usando strumenti a tecnologia avanzata
• Viene più coinvolto nell’organizzazione del processo produttivo

Le recenti normative (Industria 4.0) forniscono incentivi economici per le Aziende che adottano questi sistemi di controllo, e ne stanno favorendo la diffusione nelle realtà manifatturiere di dimensioni medie e piccole (PMI).

Siamo specializzati in questi sistemi, e ne possediamo la proprietà intellettuale da decenni.

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