Quando si installa un terminale di rilevazione presenze, un aspetto fondamentale spesso sottovalutato è la sua configurazione personalizzata in base alla posizione in cui viene montato. Questa operazione, apparentemente semplice per gli addetti ai lavori, può risultare meno intuitiva per chi utilizza il sistema per la prima volta.
Un terminale di presenze standard dispone di due opzioni principali:
Questa impostazione è ideale se il dispositivo è montato su una parete con un flusso di percorrenza ben definito, come un corridoio con una porta a sinistra e una a destra. Tuttavia, cosa succede se le esigenze cambiano?
La buona notizia è che la configurazione di questi terminali è completamente personalizzabile e può essere invertita in pochi click. Ad esempio, se il terminale deve essere montato su una parete opposta rispetto alla posizione originale, è possibile invertire le impostazioni per garantire un’esperienza utente più intuitiva.
Il processo di modifica è estremamente rapido:
In meno di un secondo, il sistema aggiorna la configurazione e inverte la logica di funzionamento: ora l’uscita è a destra e l’entrata a sinistra (o viceversa).
Molte aziende non considerano l’importanza della personalizzazione della logica di ingresso e uscita. Tuttavia, una configurazione errata può generare confusione tra i dipendenti e creare ritardi nei flussi di accesso. Grazie alla possibilità di modificare l’impostazione con facilità, è possibile ottimizzare il sistema per qualsiasi ambiente lavorativo.
La configurazione di un terminale di rilevazione presenze è una procedura semplice, ma fondamentale per garantire un utilizzo intuitivo e funzionale. Grazie alla personalizzazione dell’entrata e dell’uscita, il terminale può adattarsi a qualsiasi contesto aziendale, migliorando l’efficienza e la gestione del personale.
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