Controllo e tracciamento equipaggio, gestione allarmi per nave militare
Tracciare gli accessi e monitorare l’equipaggio su una nave militare usando badge RFID con una copertura di 5/10 metri può presentare diverse difficoltà, legate sia a limitazioni tecniche che a questioni operative e di sicurezza. I badge RFID a lungo raggio (5-10 metri) non forniscono una localizzazione precisa. Se una zona è piccola (ad esempio una stanza), il sistema potrebbe non distinguere con esattezza chi si trova in quella zona specifica. Un lettore RFID con una copertura di 10 metri potrebbe rilevare più persone nello stesso raggio, generando confusione nel determinare chi è entrato o uscito da un'area specifica, specialmente in spazi sovrapposti o vicini.
Le navi militari sono spesso fatte di metallo, che può causare interferenze con i segnali RFID. Questo potrebbe ridurre la portata del lettore o causare errori nel rilevamento. Le navi militari utilizzano numerosi sistemi elettronici, inclusi radar e comunicazioni radio, che possono creare interferenze elettromagnetiche, rendendo meno affidabili i sistemi RFID.
In situazioni operative, l’equipaggio può spostarsi rapidamente e in massa. Questo può rendere difficile il monitoraggio accurato, poiché i badge RFID potrebbero non essere letti in tempo reale o in modo efficace quando molte persone attraversano contemporaneamente una zona. Durante operazioni critiche o situazioni d'emergenza, il sistema di monitoraggio potrebbe essere sovraccarico, o i movimenti caotici dell’equipaggio potrebbero causare letture errate o mancanti.
Su una nave militare, la raccolta di dati sugli spostamenti dell'equipaggio potrebbe essere sensibile. Esiste il rischio che un sistema RFID venga compromesso e utilizzato per tracciare informazioni riservate. Le informazioni raccolte devono essere protette e accessibili solo da personale autorizzato. Garantire che il sistema RFID rispetti le norme di sicurezza e privacy richieste in ambito militare è cruciale.
I badge RFID attivi (con alimentazione propria) devono essere regolarmente mantenuti e ricaricati, specialmente in un ambiente operativo intenso. La manutenzione dei dispositivi può essere una sfida, soprattutto in lunghe missioni. L'installazione di lettori RFID in aree strategiche della nave può richiedere una pianificazione accurata per garantire una copertura sufficiente senza generare zone d'ombra.
Le navi militari hanno aree con restrizioni di accesso diverse. Un sistema RFID potrebbe avere difficoltà a distinguere se una persona ha l’autorizzazione per entrare in una determinata zona, soprattutto se la copertura è ampia e non ci sono barriere fisiche. I movimenti dell'equipaggio devono essere monitorati in tempo reale o quasi, e un eventuale ritardo nella sincronizzazione dei dati può portare a informazioni obsolete, rendendo il sistema meno utile in operazioni critiche.
Su una nave militare, la configurazione degli ambienti può cambiare a seconda delle esigenze operative. Il sistema RFID deve essere flessibile e adattabile a cambiamenti frequenti nelle disposizioni degli spazi. I lettori RFID potrebbero catturare letture errate (false letture) o mancare di rilevare un badge presente (falsi negativi), specialmente se ci sono ostacoli fisici o interferenze. Questo può portare a discrepanze nei dati di monitoraggio.
Il nostro sistema risolve tutte le problematiche sopra elencate ed è stato realizzato per una vera portaerei di una marina militare.
Scopo del sistema è il tracciamento h24 di tutto l’equipaggio (500 persone) in tempo reale, in tutti i comparti da controllare.
Il sistema usa una tecnologia RFID a distanza, con accorgimenti speciali per ambienti metallici.
Su maxi-schermi nelle sale controllo viene rappresentata la mappa della nave, con gli spostamenti e la posizione di una o piu’ persone in tempo reale.
In caso di incidente il sistema indica se sono presenti persone nell’area.
Eventuali parti d’impianto danneggiate sono escluse automaticamente.
In caso di assenza prolungata di una persona il sistema genera un allarme.
In caso di anomalie il sistema genera vari allarmi.
Controlli particolari sono riservati al comandante e agli ufficiali.